Salvatore Pizzo
- 23/06/2023 02:40:00
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Lincipit è già desiderio manifesto che pone le premesse: " importa la parola", ma anche"chi sono gli oppositori ". Perché è chi oppone parola alla parola, a farne risaltare linadeguatezza. Poiché "linverosimile", ovvero la totale non aderenza alla realtà, è come una storia inverosimile, oppure un personaggio inverosimile. Condizione, lessere inverosimili, che non permette altro che lessere testimoni, ma non protagonisti. Perché, nella vita, è nel generare parole verosimili, che si ha parte nel mondo come soggetti. E chissà se, ognuno di noi, nellesistenza, riuscirà a fare tesoro di quella parola che dia adito all" unica possibilità " per sfuggire allinverosomiglianza. Nella tua chiusa neghi ogni possibilità, dando per scontato che la fine sia quella: essere testimone senza più parte in causa. Però qualcuno direbbe che è solo in punto di morte che si dovrebbe determinare ciò. Perdona se mi sono dilungato e se sono andato ben oltre la parola. Ma è che i tuoi versi mi hanno catturato. Un caro saluto e grazie.
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Annalisa Scialpi
- 21/06/2023 09:38:00
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Ho trovato splendidi i versi degli oppositori che conoscono
la cifratura dellinverosimile. Benchè la poesia mantenga
un significato personale, qui hai detto in poche parole
dellignoranza del nostro tempo che questa cifratura tenta
sempre di fare, ignorando il Logos, che è la parola che ci può
salvare. Grazie carissimo, anche per i tuoi graditi commenti
alle mie poesie. Ti auguro unaltrettanto splendida giornata.
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